Un dominio parcellizzato: analisi delle divisae di Monreale Il territorio di Monreale era caratterizzato da una struttura polinucleare formata da circoscrizioni più o meno ampie, ciascuna delle quali gravitante attorno ad un centro – generalmente un casale – di dimensioni variabili.
Notevoli anche le perplessità sul reale valore della salma. Nella descrizione fornita dal rollo, la misura più frequentemente attestata è di 250 salme, che corrisponderebbe – secondo Henri Bresc – «alla dimensione del casale ideale dei reintegratores del 1248: 30 parricchiate di 8 salme di terra ciascuna»2.
All’interno di questi quattro macro-distretti sembrano raggrupparsi le divise minori, secondo una ripartizione che si mantenne attiva almeno fino al XVI secolo, quando le proprietà dell’arcidiocesi, distinte in feudi nobili, censionali e a decime, vennero concentrati in sei camperie.
2 H. Bresc, La feudalizzazione in Sicilia dal vassallaggio al potere baronale, in Storia della Sicilia, III. Il Medioevo dalla conquista musulmana al Viceregno, Napoli, Editalia 1979, pp. 390-434:399. |