Calatamaurus

Varianti

Calatamauru

Identificazione

Castello di Calatamauro.

Ubicazione

SS 118 per Corleone, strada provinciale per Contessa Entellina, strada Cozzo Serra per Sambuca di Sicilia, bivio a sinistra per ca. 2 km: Comune di Contessa Entellina, Pa.

Il sito del castello di Calatamauro

Notizie

Il toponimo è citato tra gli elementi confinari della divisa Bateallarii descritta nel rollo del 1182.

 

Il castello, di probabile origine bizantina ed in seguito occupato dagli arabi, è ricordato anche da Idrisi nel 1150: “da Manzil Sindi a Qal at Mawru nove miglia”.

Nel 1282 assumerà una certa importanza militare: la confederazione tra Palermo e Corleone, nel celebre patto di alleanza del 1282, giura infatti di cooperare, fra l’altro,“ad destruendum castrum Calatamauri”; ma già nel 1239 era stato annoverato nell’elenco dei castra exempta di Federico II.

Il castello divenne nel Trecento feudo di Guillelm Calcerand de Cartellà per poi passare nel 1392 a Nicolò Peralta. All’inizio del XV secolo appartenne al regio demanio. Attualmente il castello si presenta in uno stato di totale abbandono.

 

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  • Schirò A., L’antico castello di Calatamauro. Le sue dimensioni, la sua origine, le sue vicende, in Archivio Storico Siciliano, 12 (1887), pp. 169-183.