Chasum

Varianti

 

Identificazione

Territorio di Pizzo di Casi.

Ubicazione

Zona del Comune di Mezzoiuso, Pa.

Notizie

Il Pizzo di Casi

Il toponimo compare tra gli elementi confinari della Magna divisa Corilionis descritta nel rollo del 1182.

 

 

 

Il territorio era già stato citato in un documento del 1150 riportato dall’Amari: il casale medievale di Hasù, descritto da Idrisi come un pacifico luogo abitato da uomini le cui attività principali erano sostanzialmente legate all' agricoltura e all'allevamento ma che, per la sua posizione strategica, era pronto a trasformarsi in una fortezza in caso di necessità.La località era ancora esistente intorno al 1240.

Il tenimentum comprendeva  probabilmente Godrano, il territorio odierno di Mezzoiuso, la parte orientale del massiccio della Busambra col Pizzo di Casi, sito del casale e col monte Morabito, gli attuali ex feudi di Giardinello e Guddemi, nonché il territorio odierno di Campofelice di Fitalia.

 

  • Amari M., Bibliotheca arabo-sicula, 2 voll., Torino-Roma 1880-1881, I, p. 89.
  • Collura P., Le più antiche carte dell’archivio capitolare cit., p. 303.

Su Chasum e più in generale, sul territorio circostante, v. anche:

  • Buccola O., La colonia greco-albanese di Mezzoiuso. Origini, vicende, progresso, Palermo 1909.
  • Id., Nuove ricerche sulla fondazione della colonia greco-albanese di Mezzoiuso, Palermo 1912.
  • Maurici F., Vassallo S., Pizzo di Casa, in Sicilia Archeologica, 64 (1987), pp. 13-29.
  • Raccuglia S., Monte Chasu ed i suoi tenimenti Fitalia, Guddemi, Mezzoiuso, Acireale 1916.