Legazia Apostolica «Per effetto della legazia apostolica, nell’isola si introdusse una sorta di cesaropapismo in miniatura: la Chiesa siciliana per la parte religiosa dipendeva dal Papa, ma per tutto il resto, ossia per l’aspetto finanziario, per la gestione amministrativa, per l’attività giudiziaria ecclesiastica (…) dipendeva dal re»,
Sull'argomento v.
Sulla delicata questione della Legazia Apostolica, imprescindibili restano i contributi di Salvatore Fodale, che ha proposto un ridimensionamento del privilegio concesso da Urbano II nel 1098 osservando acutamente come, con la bolla Quia propter prudentiam tuam, in realtà si stabilissero dei limiti temporali all’ingerenza di Ruggero, nei fatti già in atto sin dall’inizio della conquista, «e che da allora si sarebbe dovuta fondare su una benevola concessione pontificia».
v. anche i recenti contributi raccolti in:
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