I Vespri siciliani «Gli eventi del 1282 – al di là degli effetti sul regno siciliano – rappresentano l’irruzione sulla scena mediterranea di un nuovo soggetto politico, la Corona d’Aragona, che dalla fine del Duecento in poi sarebbe divenuto un elemento permanentemente presente e profondamente condizionante per gli equilibri nella delicata area in cui si coagulavano le tensioni fra il mondo cristiano e il mondo musulmano, gli interessi concorrenziali della mercatura internazionale, le aspirazioni a dignità e titoli di grande suggestione e prestigio», P. Corrao, Il nodo mediterraneo: Corona d’Aragona e Sicilia nella politica di Bonifacio VIII, in Bonifacio VIII. Atti del XXXIX Convegno storico internazionale (Todi, 13-16 ottobre 2002), Spoleto, Centro italiano di studi sull’alto medioevo 2003, pp. 145-170; disponibile anche on line su Reti Medievali. Sulla percezione dei contemporanei dell’irruzione catalano-aragonese nel Mediterraneo cfr.
Sull’argomento v.
Sulle vicende storiche della Sicilia negli anni successivi la fine della dinastia sveva, costituisce ancora un fondamentale punto di partenza
v. inoltre
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