Operatori Booleani

Questi elementi devono il proprio nome a George Boole (1815-1864), matematico e logico britannico considerato il fondatore della logica matematica che, dopo aver condotto studi sulle analogie tra gli oggetti dell’algebra e della logica, ricondusse le composizioni degli enunciati a semplici operazioni algebriche fondando, con il suo lavoro, la teoria dell’algebra booleana.

Gli operatori AND, OR, NOT specificano relazioni tra concetti:  l’intersezione (AND, +) indica che due o più termini devono essere presenti contemporaneamente nel documento cercato, l’unione (OR)  indica che la presenza di qualunque termine è sufficiente per selezionare una pagina, il complemento (NOT, -) indica termini che NON devono essere presenti nella pagina cercata. Un altro operatore è l’esclusione (XOR), abilitato a rintracciare i record che soddisfano esclusivamente uno solo dei criteri richiesti: ad esempio, specificando “promessi XOR sposi”, si ottengono tutti i record che contengono la sola parola “promessi” e tutti quelli che contengono la sola parola “sposi”, ma non quelli che contengono entrambe.

 

È possibile inoltre sfruttare anche dei caratteri jolly, che sostituiscono un numero indeterminato di caratteri a destra e a sinistra della parola (troncamento): ad esempio “biblio*” rintraccerà “biblioteca, bibliografia, bibliofilia” e via dicendo; o un numero determinato di caratteri all’interno della parola (mascheramento): ad esempio “to?o” rintraccerà “topo, tomo”.

 

Per una sintesi degli studi di George Boole cfr.

  • Boole G., Studies in logic and probability, London, Ed. Watts & Co. 1953.