Liber Privilegiorum di Erice

Volume di 269 carte manoscritte in folio, rilegato in pergamena, custodito presso la Biblioteca Comunale di Erice e intitolato: Privilegiorum et gratiarum aliorumque diversorum actorum excelsae Civitatis Montis Sancti Juliani Liber, que omnia ob temporis iniuriam prope jam amissa erant. Nunc vero per Johannem Philippum Guarnocta eiusdem urbis civem collecta suaque diligentia et labore in unum congregata. Existentibus Juratis Joseph Thuscano quondam Joannis Antonii, Francisco Maranzano quondam Philippi, Joanne Benedicto Guarnocta et Petro Cannizzaro; et sindico V. S.D. Leonardo Palazolo in anno secunde indictionis 1604.

Contiene copie di vari privilegi regi, concessi alla città in varie epoche, lettere viceregie, transunti di documenti, contratti di vario genere e argomento, raccolte di capitoli presentati al Parlamento Siciliano, inventari di beni comuni e sentenze.

Fu compilato, agli inizi del XVII secolo da Gian Filippo Guarnotta, pubblico ufficiale di Erice e autore di Annali e Croniche di Erice e delle Tavole della nobiltà ericina, e proseguito da Vincenzo Salerno e Reina, Maestro Notaro della Corte Giuratoria di Erice, che curò anche l’aggiunta di un Repertorio Generale.

Tra i documenti contenuti, di particolare valore storico sono l’atto di nascita del Comune di Erice: è un privilegio di Federico II col quale, durante il Parlamento generale tenuto a Foggia nel 1241, l’Imperatore consegna ai rappresentanti della terra di Monte San Giuliano il diploma di assegnazione perpetua delle terre già concesse alla città dal cugino Guglielmo II (diploma del 1161), alle quali aggiunge un gran numero di casali spopolati (Scopello, Fraginesi, Handiriluare, Bumbuluni, Busith, Arcodaci).

 

 

  • Adragna V., Di alcuni documenti del Liber privilegiorum della città di Erice, in Archivio Storico Siciliano, s. III, 10 (1959), pp. 149-180.

Il Liber Privilegiorum di Santa Maria Nuova

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