Perisium

Varianti

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Identificazione

Prizzi.

Ubicazione

Comune di Prizzi, Pa.

Notizie

Sulle origini della località permangono molte incertezze: che il normanno Pirizium-Peritium corrispondesse all'anteriore borgo saraceno, sito sulla Montagna dei Cavalli e che fosse con certezza di grossa consistenza demografica, risulta dalla dettagliata descrizione che ne fece, intorno al 1154, Idrisi nel suo Libro di Ruggero:

è castello (hisn) di bel sito e di molta fortitudine, con borgo (rabad) abitato, acque correnti, fonti, terre da seminare che si estendono lungi e produzioni [da caverne] larghissima entrata.

 

Ruderi del castello

La terra e il castello di Prizzi compaiono nel 1136 come feudo di Guglielmo Bonello e poi del figlio Matteo, il celebre barone ribelle imprigionato dal re; nel rollo del 1182 vengono citati tra gli elementi confinari della Magna divisa Corilionis.

 

 

Impossibile stabilire le vicende successive: il casale, divenuto con probabilità demaniale e denominato nei documenti di età aragonese Santo Angelo de Pericio  o semplicemente Santo Angelo, fu occupato con atto illegale e violento da un conte Giovanni Maletta (1303-1371) ma in seguito al suo tradimento fu concesso in enfiteusi a Francesco Valguarnera (1390-1397).

La prima vera investitura feudale fu fatta nel 1397 dal re Martino a Raimondo de Apilia, ma la terra e il castello di Prizzi divennero propriamente baronali con il privilegio concesso da Martino il Giovane a Nicola de Abellis ai primi del 1400.

 

  • Amico V., Dizionario topografico della Sicilia, tradotto e annotato da G. Di Marzo, 2 voll., Palermo 1855-56, I, pp. 288-289.
  • Maurici F., Castelli medievali in Sicilia. Dai bizantini ai normanni, Palermo 1992, p. 353.
  • - L’insediamento medievale nel territorio della Provincia di Palermo. Inventario preliminare degli attestati dalle fonti d’archivio (secoli XI-XVI), Palermo 1998, p. 95.
  • Milazzo A., Storia di Prizzi, Palermo 1961.
  • Oliveri F., Contrade ed insediamenti del comune di Prizzi, Palermo 1989.
  • Portera D., I comuni della Provincia di Palermo, Bari 1989, pp. 182-185.