Miselendinum

Varianti

Melesendinum

Identificazione

Il toponimo non è stato identificato con certezza.

Ubicazione

Incerta. Marina Scarlata propone una localizzazione a destra del fiume Belice, nel distretto del Comune di Corleone, Pa.

Notizie

Pare che una chiesa di S. Margherita di Missilundino sia stata fondata da Roberto di Malconvenant nel 1108.

Nella geografia araba compilata da Edrisi nel 1154 si trova spesso mensionato un Manzil-Sindi, edificato da una tribù berbera venuta dall’estremo oriente, la terra Misilindini ricompare nel 1354 come luogo in cui vengono uccisi Beringerius de Inglora e i catalani dalle truppe di Simone Chiaramonte; nel 1374 appartiene a Manfredi III Chiaramonte, nel 1380 alla famiglia Peralta e nel 1392 Antonio de Montecateno.

Le numerose tracce documentarie, attestate dal 1182 al 1610, sull'esistenza del fortilicio Misirindini (o Misilindini) e del relativo feudo alle origini del comune di Santa Margherita Belice, non trovano tuttavia nessun riscontro archeologico sul terreno.

 

  • Amico V., Dizionario topografico della Sicilia, tradotto e annotato da G. Di Marzo, 2 voll., Palermo 1855-56, II, p. 137.
  • Da Piazza M., Cronaca (1336-1361), a cura di A. Giuffrida, Palermo 1980, p. 229.
  • Ganci Battaglia G., Vaccaro G., Aquile sulle rocce (castelli di Sicilia), Palermo 1968, pp. 54-58.
  • Maurici F., Castelli medievali in Sicilia. Dai bizantini ai normanni, Palermo 1992, p. 323.
  • Scarlata M., Individuazione di due toponimi: Li Glubellini e Lu Misilendinu, in Bollettino Centro Studi Filologici e Linguistici Siciliani, 13 (1977), pp. 412-416.