Onorio III

Cencio Savelli (Albano ? - Roma, 18 marzo 1227), papa dal 18 luglio 1216 al 18 marzo 1227.

Per un periodo fu canonico nella chiesa di Santa Maria Maggiore; divenne quindi ciambellano pontificio nel 1188 - carica per la quale fu anche detto in seguito Cencio Camerarius - e cardinale-diacono di Santa Lucia in Silice nel 1193. Sotto papa Clemente III e papa Celestino III fu tesoriere della Chiesa Romana. Nel 1197 divenne tutore del futuro imperatore Federico II, che era stato dato in tutela a papa Innocenzo III dall'imperatrice vedova Costanza d'Altavilla.


Come il suo predecessore Innocenzo III, si prefisse due grandi obiettivi: la riconquista della Terra Santa con la Quinta Crociata e una riforma spirituale dell'intera Chiesa; si sentì inoltre obbligato a portare avanti la repressione dell'eresia catara nella Francia meridionale, la guerra per la fede nella penisola iberica, la diffusione della cristianità nelle terre lungo il Baltico, e il mantenimento dell'Impero Latino di Costantinopoli.

Onorio approva la regola domenicana

Fu il promotore di due importanti ordini conventuali: con la bolla Religiosam vitam del 22 dicembre 1216 approvò infatti la Regola di San Domenico di Guzmàn, mentre il 29 dicembre del 1223 - con la bolla Solet annuere - approvò quella di San Francesco.

Il 30 gennaio 1226, approvò infine l'Ordine Carmelitano - con la bolla Ut vivendi normam. Approvò inoltre la congrega religiosa Val des Écoliers (Vallis scholarium, Valle degli studiosi), fondata da quattro pii professori di teologia all'Università di Parigi.

Onorio approva la regola francescana. Domenico Ghirlandaio, Cappella Sassetti, Chiesa Santa Trinità, Firenze.

Conferì diversi privilegi all'Università di Bologna e a quella di Parigi, le due più grandi sedi di apprendimento dell'epoca. Allo scopo di facilitare lo studio della teologia nelle diocesi che erano distanti dai grandi centri del sapere, ordinò nella sua bolla Super specula Domini, che alcuni tra i giovani uomini di talento dovessero essere inviati ad una riconosciuta scuola di teologia, con lo scopo di insegnarla in seguito nelle loro diocesi.

Il più importante dei suoi scritti è il Liber censuum Romanae ecclesiae: fonte preziosa sulle proprietà della Chiesa medievale, comprende una lista di entrate della Sede Apostolica e un registro delle donazioni ricevute, dei privilegi garantiti, e dei contratti stipulati con città e governanti. Scrisse inoltre una vita di Celestino III e l'Ordo Romanus, un cerimoniale contenente i riti della Chiesa per varie occasioni. Scrittore fecondo, redasse oltre 34 sermoni, una raccolta di Decretali e la Compilatio Quinta, considerata il primo testo ufficiale di diritto canonico.

Documenti di Onorio III contenuti nel liber: