Goffredo Battallaro Nell'agosto del 1178, con privilegio offerto sull’altare del monastero durante la festa dell’Assunzione, Guglielmo II concedeva all’abbazia di Monreale il castello e i villani precedentemente appartenuti a Goffredo Battallario, liberi ed esenti da qualunque servizio.
Poco si conosce di Goffredo, che secondo alcuni diede il nome al castello e al territorio di Battallaro, anche se in realtà – essendo questo un vocabolo pre-arabo – sembra più probabile che da essi lo assunse. Fu sicuramente un personaggio influente, beneficiario di estese proprietà: lo conferma il documento del 18 febbraio 1182 con il quale Lucio III, elencando i beni ricevuti dall’arcivescovado di Monreale, cita “totam terram que fuit olim Goffridi de Bactallarum, cum omnibus villanis ac iusticiis, tenimentis ac pertinenciis suis”.
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