Federico III d'Aragona Federico d'Aragona (Barcellona, 13 dicembre 1272 – Paternò, 25 giugno 1337). Reggente aragonese in Sicilia dal 1291 al 1295, Re di Sicilia dal 1296 al 1302 e Re di Trinacria dal 1302 alla morte.
Federico, amareggiato, rifiutò il trattato schierandosi con il Parlamento siciliano che, rifiutando di essere soggetto alla Corona d'Aragona, dichiarò decaduto Giacomo elevando Federico al trono di Sicilia. L'incoronazione ufficiale avvenne il 25 marzo del 1296 nella Cattedrale di Palermo. Federico riprendeva quindi la guerra del Vespro, spostando il conflitto in Calabria e nel napoletano. Giacomo intervenne, a fianco degli angioini, contro il fratello e i siciliani: nel luglio del 1299 la flotta aragonese, affiancata da quella napoletana, sconfisse il re a Capo d'Orlando. Non si spegneva tuttavia la resistenza: una notevole vittoria venne ad esempio riportata da Federico nella piana di Falconara. Le alterne vicende si conclusero con la Pace di Caltabellotta: il 31 agosto del 1302 si stabilì quindi che Federico II mantenesse il potere sulla Sicilia col titolo di Re di Trinacria fino alla sua morte, dopo la quale l'isola sarebbe dovuta passare nuovamente agli Angiò. Il trattato sanciva inoltre che Federico sposasse Eleonora d'Angiò, figlia di Carlo lo Zoppo e di Maria d'Ungheria e sorella del duca di Calabria Roberto. La pace di Caltabellotta durò solo fino a quando Federico rivendicò a sé il titolo di Re di Sicilia. Dal 1314 fu nuovamente guerra. Nel 1321 Federico fece incoronare il figlio Pietro come suo successore, attirandosi le ire del papa Giovanni XXII che scagliava l'interdetto sull'isola. Intanto Federico, in viaggio da Palermo ad Enna, si ammalò gravemente. Morì il 25 giugno del 1337.
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