Divisa Rahalamrun

Varianti

Casalis, Divisa Racalmrun, Racalmirum

Identificazione

Territorio del Casale Nuovo: potrebbe essere identificata con il casale di Racalmiro restituito all’arcivescovato di Monreale da Simone di Calatafimi nell’agosto del 1306.

 

Ubicazione

Verosimilmente ad est del monte Orsino: IGM, s. 25/V, Monte Pietroso, f. 258, sez. IV-SO; secondo Nania doveva ricadere negli attuali territori di Cademusa, Passofondo e case Rocca.

 

Traduzione

La divisa Rahalamrum inizia dal guado Lacilini, sale lungo il vallone sino all’aia Buzucra, sale lungo la cresta sino alla collina Amrun, ritorna al pozzo dei bagnanti, alla via di Mazara; gira con la via predetta sino alla parte settentrionale di Caccabei, va lungo la via al vallone delle canne, scende lungo il fiume Freddo fino a quel luogo dove si congiungono il fiume Freddo e il fiume Barcoc, sale lungo la via che conduce da Calatafimi a Calatrasi, finchè scende alla via discendente da Menzelsarcun al luogo del lino, e terminano i confini. Il terreno lavorabile è di 52 parecchiate, di cui 10 parecchiate non sono adatte ad essere lavorate.

 

Descrizione

Sul territorio – delimitato dalla via di Mazara, il fiume Freddo, il fiume di Sirignano e la strada Calatafimi-Calatrasi – era presente un locum lini dove forse si coltivava questa pianta. Il terreno lavorabile era di 52 parecchiate, di cui 10 non seminabili: poiché 1 parecchiata corrisponde a 30 salme, la superficie totale della divisa doveva essere quindi di 1560 salme.

 

Notizie

La circoscrizione è descritta nel rollo del 1182.

 

 

Nel 1269 è attestata esclusivamente come casale in territorio di Calatrasi.

  • D’Angelo F., I casali di Santa Maria la Nuova di Monreale, in Bollettino del Centro di Studi filologici e linguistici siciliani, 12 (1973), p. 338.
  • Di Giovanni V., I casali esistenti nel secolo XII nel territorio della chiesa di Monreale, in Archivio Storico Siciliano, 17 (1892), pp. 438-496:445.
  • Maurici F., L’insediamento medievale nel territorio della Provincia di Palermo. Inventario preliminare degli abitati attestati dalle fonti d’archivio (secoli XI-XVI), Palermo 1998, p. 97.
  • Nania G., Toponomastica e topografia storica nelle valli del Belice e dello Jato, Palermo 1995, p. 105.