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Divisa Magagi |
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Varianti |
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Identificazione |
Non identificata. |
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Ubicazione |
Potrebbe essere stata ubicata a nord del comune di Corleone o nell’area di Scalilli e Rocca Argenteria: IGM, s. 25/V, Rocche di Rao, f. 258, sez. I-SO.
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Traduzione |
La divisa Magagi inizia dove si incontrano il vallone che scende da Beluyn col fiume sino al vallone Granzi, sino alla cima del monte, sino alla pietra dell’Edera: la parte orientale appartiene a Magagi e l’occidentale ad Haiarzeneti sino alla pietra lunga; quindi scende lungo il vallone vicino al condotto di Summino, dove c’è la via di Jato, e ritorna lungo la vecchia via di Jato sino alla pietra bianca, sino alla grotta Ieber. Sale lungo il corso d’acqua che si trova tra due monticelli dove c’è un edificio diruto, ritorna lungo il corso d’acqua al vallone, sale alle pietre che si trovano al di sotto del monticello più grande, scende alla pietra piantata nell’insenatura del monte, scende lungo la cresta verso le rovine, sale lungo il vallone sino quel luogo dove si congiungono i confini di Ducki e Beluyn, e qui terminano i confini. Il terreno lavorabile è 1260 salme, delle quali 300 per pascolo.
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Descrizione |
Il territorio, 1260 salme lavorabili di cui 300 adibite a pascolo, si estendeva dal vallone Granzi alla pietra dell’Edera, confinando con le circoscrizioni della Pietra dello Zanata, Ducco e Beluino. La divisa era attraversata da un tratto dell’odierno Belice Sinistro e doveva essere parzialmente spopolata, dal momento che vi si incontrano un edificio diruto ed alcune rovine.
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Notizie |
La circoscrizione è attestata nel rollo del 1182.
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