Sancti Sepulcri, ecclesia

Potrebbe essere la chiesa della S. Croce, costruita in epoca normanna fuori le mura della città.

La chiesa del S. Sepolcro è citata in un documento dell’11 settembre 1160 conservato in trascrizione del XVIII secolo nel manoscritto Qq E 133 (n. 9) della Biblioteca Comunale di Palermo, col quale Adelicia, figlia del conte Rodolfo Maccabeo di Montecaglioso, le donava la chiesa di S. Elia fuori Adernò.

Fu poi concessa all’abbazia di Monreale da Guglielmo II nel giugno del 1182.

 

Pare che abbia ospirato in epoca medievale i canonici regolari di S. Agostino e che stata poi unita poi al monastero del S. Sepolcro in Gerusalemme.

Elenco completo delle schede

 

 

  • Il documento di Adelicia è edito da L.T. jr. White, Il monachesimo latino nella Sicilia normanna, Catania, Ed. Dafne 1984 ; tit. or. Latin Monasticism in Norman Sicily, Cambridge, The mediaeval Academy of America 1938, doc. XXI, p. 410.