Sancti Clementis, ecclesia

La chiesa di San Clemente di Messina, concessa all’abbazia di Monreale col privilegio di fondazione del 1176, viene citata nel cartulario anche in un documento successivo, con cui Innocenzo III ordinava all’arcivescovo di Monreale Caro, di revocare agli usi precedenti le chiese di San Clemente e del San Sepolcro di Messina, che lo stesso arcivescovo aveva concesso in beneficio personale a Gerardo Teutonico e Tommaso Ferrario.

documento I.1

documento II.18

 

 

 

Il 30 ottobre dello stesso anno il papa, col breve Dilecti filii fratres chiedeva l’intervento dell’arcivescovo di Reggio e del vescovo di Cefalù affinchè la chiesa di S. Sepolcro et alia, che erano state inconsultamente alienate da Caro, ritornassero in potere dell’arcivescovo di Monreale.

Strategie di gestione del patrimonio

Elenco completo delle schede

 

 

  • Garufi C. A., Catalogo illustrato del Tabulario di Santa Maria Nuova in Monreale, in Documenti per servire alla Storia di Sicilia pubblicati a cura della Società Siciliana per la Storia Patria, XIX, Palermo 1902, doc. 77, p. 37.