Toponomastica siciliana

Le applicazioni derivate dalla toponomastica risultano di rilevante utilità: questa infatti, costituisce una fonte utile per la ricostruzione storica del popolamento rurale (realizzazioni, migrazioni e abbandoni di centri abitati) e delle trasformazioni del paesaggio, come integrazione ausiliaria delle fonti scritte e degli scavi archeologici.

In proposito Franco D’Angelo ha osservato che in Sicilia, ad un primo periodo di latinizzazione di numerosi toponimi arabi e greci subentrò poi una fase di dialettizzazione, cfr.

  • F. D’Angelo, I casali di Santa Maria la Nuova di Monreale nei secoli XII-XV, in Bollettino del Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani, 12 (1973), pp. 333-339:339.

«La latinizzazione (e quindi lo strato toponomastico latino), copre una serie numerosa e articolata di diversità locali, che si perpetuano attraverso un certo numero di elementi (assunti nel latino impostosi in loco) come relitti di sostrato o adstrato»,

  • A. Zamboni, I nomi di luogo, in Storia della lingua italiana, Torino, Einaudi 1994, II. Scritto e parlato,pp. 859-878:859-860.

La questione delle vie di penetrazione degli arabismi in area romanza e nei singoli paesi è complessa e oggetto di costanti studi. Per il territorio siciliano vanno in particolare menzionate le osservazioni di

  • G. Caracausi, Stratificazione della toponomastica siciliana, in La toponomastica come fonte di conoscenza storica e linguistica Atti del convegno della Società Italiana di Glottologia (Belluno, 31 marzo, 1 e 2 aprile 1980), a cura di E. Vineis, Pisa, Giardini editori 1981 (Biblioteca della Società italiana di glottologia), pp. 107-144.
  • Id., Arabismi medievali di Sicilia, Palermo, Centro di studi filologici e linguistici siciliani 1983 (Bollettino del Centro di studi filologici e linguistici siciliani. Supplementi) 1983.

Per la toponomastica siciliana, una fonte utile sebbene più tarda è costituita dalle Rationes decimarum Italiae nei secoli XIII e XIV. Sicilia, a cura di P. Sella, Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana 1944 (Studi e testi, 112).

Michele del Giudice, in appendice alla ristampa del 1702 dell’Historia del Lello, inserì una Carta Corografica dell’Arcivescovato di Monreale, nella quale però non c’è corrispondenza né di nomi, né di estensione, cfr.

  • M. Del Giudice, Descrizione del real tempio, e monasterio di santa Maria Nuova di Morreale. Vite de' suoi arcivescovi, abbati, e signori. Col sommario dei privilegj, della detta Santa Chiesa di Gio. Luigi Lello. Ristampata d'ordine del’illustriss. e reverendiss. monsignore arcivescovo, abbate Don Giovanni Ruano. Con le osservazioni sopra le fabriche, e mosaici della chiesa, la continuazione delle Vite degli arcivescovi, una Tavola cronologica della medesima istoria, e la notizia dello stato presente dell'arcivescovado. Opera, del padre don Michele del Giudice, Palermo 1702.

Una restituzione della topografia siciliana d’epoca musulmana – seppure limitata esclusivamente ai nomi con prefisso in kalat, rahal o mensil - fu tentata da Rosario Gregorio, le cui interpretazioni furono però spesso giudicate inesatte da Michele Amari. Quest’ultimo raccolse, dalle cronache e dai documenti dei secoli XI-XV una serie di nomi topografici, producendo una carta comparata nella quale, tuttavia, sono evidenti diverse lacune, errori e duplicazioni, mentre la designazione di molti luoghi resta incerta, cfr.

  • M. Amari, A. H. Dufour, Carte comparée de la Sicile moderne avec la Sicile au XIIe siècle d’après Edrisi et d’autres géographes arabes, Parigi 1859; ora in Id., Tardi studi di storia arabo-mediterranea, a cura di F. Giunta, Palermo, Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti di Palermo 1985, pp. 9-53.

Altri contributi di riferimento sono:

  • I. Peri, Fonti documentarie per lo studio della toponomastica siciliana, in Atti e memorie del VII Congresso Internazionale di scienze onomastiche. II. Toponomastica, Firenze, L. Olschki 1922, pp. 323-346:326.
  • A. De Simone, Su alcune corrispondenze lessicali nei diplomi arabo-latini della Sicilia medievale, in Gli interscambi culturali e socio-economici fra l’Africa Settentrionale e l’Europa Mediterranea. Atti del Congresso Internazionale di Amalfi (5-8 dicembre 1983), 2 voll., a cura di L. Serra, Napoli, Istituto universitario orientale 1986, I, pp. 469-484:477, cui si rimanda anche per altre corrispondenze.
  • M. Pasqualino, Vocabolario siciliano etimologico, italiano e latino, 5 voll., Palermo, Reale Stamperia 1785, p. 180.
  • F. Giuffrida, I termini geografici dialettali della Sicilia, in Archivio Storico per la Sicilia Orientale, s. IV, 10 (1957), pp. 5-108:42.

Su Monreale v.:

Bibliografia generale

Sezione Storia e territorio di Monreale

Il Rollum Bullarum

Analisi delle divisae di Monreale

Semiotica dei confini e descrizione del territorio