Polittici altomedievali
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P. Toubert, Il sistema curtense: la produzione e lo scambio interno in Italia nei secoli VIII, IX e X, in Curtis e signoria rurale. Interferenze fra due strutture medievali, a cura di G. Sergi, Torino, Scriptorium 1997, pp. 25-94:34.
Sui polittici v. anche
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P. Cammarosano, Il ruolo della proprietà ecclesiastica nella vita economica e sociale del Medioevo Europeo, in Gli spazi economici della Chiesa nell’Occidente mediterraneo cit., pp. 1-17, in part. le pp. 6-7.
Furono utilizzati soprattutto in ambiente monastico tra IX e X secolo: tra i più antichi, il polittico di Irmione, che illustra il patrimonio del monastero di Saint-Germain-des-Prés di Parigi.
Per l’Italia va ovviamente ricordato il Breve de terris del monastero di San Giulia di Brescia (879-906), per il quale cfr.
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Le carte del monastero di S. Giulia di Brescia, I (759-1170), a cura di
E. Barbieri, I. Rapisarda, G. Cossandi.
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v. anche
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G. Pasquali, La distribuzione geografica delle cappelle e delle aziende rurali descritte nell'inventario altomedievale del monastero di S. Giulia di Brescia, in San Salvatore di Brescia. Materiali per un museo, 2 voll., Brescia, Grafo 1978, I/2. Contributi per la storia del monastero e proposte per un uso culturale dell’area storica di Santa Giulia, pp. 141-166.
Altrettanto importante è l’estimo di Bobbio (862), per il quale v.
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A. Attolini, Il monastero di San Colombano in Bobbio, Modena, Mucchi 2001.
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E. Destefanis, Il monastero di Bobbio in età altomedievale, Firenze, All’Insegna del Giglio 2002 (Ricerche di archeologia altomedievale e medievale, 27).
Per l’edizione dei polittici più significativi dell’Italia centro-settentrionale cfr.
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Inventari altomedievali di terre, coloni e redditi, a cura di
A. Castagnetti, M. Luzzati, Roma, Istituto storico italiano per il Medioevo 1979 (Fonti per la Storia d’Italia, 104).
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