Monachesimo basiliano

• B. Cappelli , Il monachesimo basiliano ai confini calabro-lucani, Napoli 1963.
• M. Scaduto , Il monachesimo basiliano nella Sicilia medievale. Rinascita e decadenza, sec. XI-XIV, Roma, Ed. di Storia e Letteratura 1982.

Sulla varietà di comportamento delle esperienze monacali greche dell’Italia Meridionale v. anche

• A. Pertusi, Aspetti organizzativi e culturali dell’ambiente monacale greco dell’Italia Meridionale, in L’eremitismo in Occidente nei secoli XI e XII. Atti della seconda settimana internozionale di studio (Mendola 30 agosto - 6 settembre 1962), Milano, Vita e Pensiero 1965 (Pubblicazioni dell’Università cattolica del Sacro Cuore. Miscellanea del Centro di studi medioevali, 4), pp. 382-426.

La maggiore attenzione nei confronti delle fondazioni basiliane potrebbe essere spiegata alla luce delle considerazioni avanzate dal White il quale, tentando l’analisi dei caratteri specifici dell’intervento politico-religioso dei Normanni in Sicilia in un’ottica comparativa rispetto al resto dei domini continentali, notava come mentre nel resto dell’Italia meridionale veniva dato un impulso nettissimo al monachesimo latino e sistematicamente smantellata la rete monastica greca, in Sicilia – almeno inizialmente – la politica religiosa normanna accordava il favore al monachesimo basiliano, mentre il latino conosceva un avvio più stentato, seppure attraverso fondazioni di grande rilievo, cfr.

• L.T. White , Il monachesimo latino nella Sicilia normanna, Catania, Ed. Dafne 1984, p. XII (tit. or. Latin Monasticism in Norman Sicily, Cambridge, The mediaeval Academy of America 1938).

Sulla politica ecclesiastica dei Bizantini nell’Italia meridionale, cfr. l’imprescindibile lavoro di Jules Gay:

• J. Gay , L’Italia meridionale e l’Impero Bizantino: dall’avvento di Basilio I alla resa di Bari ai Normanni (867-1071), Firenze, Libreria della Voce 1917; rist. an. Bologna, Forni 1980 (tit. or.: L’Italie meridionale et l’empire byzantin: depuis l’avenement de Basile I Jusqu’a la prise de Bari par les normands: (867-1071): contenant deux cartes, Paris, Albert Fontemoing 1904).