Libri di privilegi ecclesiastici

Le testimonianze fornite dall'ambiente ecclesiastico sono abbondanti.

Una stagione feconda di iniziative editoriali è stata avviata nei primi decenni del Novecento, periodo di pubblicazione dei:

  • Monumenta Nuovaliciensia vetustiora. Raccolta degli atti e delle cronache riguardanti l’Abbazia della Nuovalesa, 2 voll., a cura di C. Cipolla, Roma, Forzani e C. tipografi del Senato 1898-1901);

  • Codex Diplomaticus Cavensis (Codex diplomaticus cavensis, curantibus DD. Michaele Morcaldi, Mauro Schiani, Sylvano De Stephano, accedit appendix qua praecipua bibliothecae ms. membranacea describuntur per D. Bernardum Caietano De Aragonia, 10 voll., Napoli-Badia di Cava, Hulricus Hoepli 1873-1990);

  • Codex Caietanus (Bibliorum sacrorum Graecus codex Vaticanus auspice Pio IX pontefice maximo, collatis studiis Caroli Vercellone et Iosephi Cozza editus; Caroli Vercellone excepit Caietanus Sergio, 6 voll., Romae, S. Congregationis de Propaganda Fide 1869-1881).

Nello stesso periodo sono state pubblicate anche le carte di San Giusto di Susa (per le quali si veda il più recente Archivio storico capitolare di San Giusto di Susa (1029-1962), Archivio storico vescovile di Susa (1280-1940), a cura di L. Gatto Monticone, presentazione di N. Bartolomasi, Susa, Segusium 1996) e quelle amiatine.

Notevole, per l’Italia settentrionale, l’apporto fornito dalla Biblioteca della Società Storica Subalpina, dove hanno trovato collocazione i cartari delle abbazie benedettine di Caramagna, Santo Stefano d’Ivrea, Cavour, San Solutore di Torino, di Breme.

Per l’Italia centrale, si possono ad esempio menzionare il Liber Crucis del Capitolo della cattedrale di Pistoia (1115-1142), che riporta 245 documenti relativi alle proprietà immobiliari del chiesa, cfr.

  • Libro Croce,a cura di Q. Santoli, Roma, Istituto storico italiano per il Medio Evo 1939 (Regesta chartarum Italiae, 26).

  • Q. Santoli, Le cartule e i brevi del Libro Croce. Note di diplomatica, estratto da Bullettino storico pistoiese, 51(1949), Pistoia, Tip. Alberto Pacinotti & C. 1949;

Interessanti il Cartulario della Berardenga (1230), relativo al monastero di Fontebuona nella diocesi di Siena, recante oltre 600 documenti rogati tra 1003 e 1229 ordinati topograficamente, e il cartulario dell'abbazia cistercense di San Martino al Cimino, nella diocesi di Viterbo, del 1225, di cui rimangono pochi frammenti, cfr.

  • P. Cammarosano, La famiglia dei Berardenghi. Contributo alla storia della società senese nei secoli XI-XIII, Spoleto, Centro italiano di studi sull'alto Medioevo 1974 (Biblioteca degli studi medievali, 6);
  • P. Egidi, L’abbazia di S. Martino sul monte Cimino secondo documenti inediti, in Rivista Storica Benedettina, 1 (1906), pp. 579-590).

Numerosa e tipologicamente varia, è poi la documentazione genovese in registro, connessa alla vita economica e all’amministrazione del patrimonio fondiario della diocesi, tramandata in diversi volumi, tutti ascrivibili al pieno Duecento: il Liber privilegiorum Ecclesie Ianuensis, edito da Puncuh, cfr.

  • I più antichi statuti del capitolo di San Lorenzo di Genova, a cura di D. Puncuh, in Atti della Societa ligure di storia patria, n.s. 2 (1976), f. 2, pp. 19-76)

e il Liber diversarum copiarum, bullarum, privilegiorum et instrumentorum civitatis et episcopatus Firmi, di contenuto patrimoniale, cfr.

  • D. Pacini, Il codice 1030 dell’archivio diplomatico di Fermo. Liber diversarum copiarum bullarum privilegiorum et instrumentorum Civitatis et Episcopatus Firmi. Edizioni dei documenti più antichi (977-1030). Elenco cronologico generale (1031-1266), Milano, A. Giuffrè 1963 (Studi e testi, 3).

Recentissima è la pubblicazione del Codex Wangianus della prima metà del XIII. Del codice trentino esistono varie versioni: un Codex Wangianus Minor, che è l’originale illustrato e miniato, redatto a partire dal 1215, e un Codex Wangianus Maior, realizzato nel secolo successivo senza decorazioni ma ampliato con nuovi documenti; altre quattro copie, di cui una frammentaria, furono realizzate tra il XIV e il XVIII secolo, cfr.
  • Codex Wangianus. I cartulari della chiesa trentina (XIII-XIV), a cura di E. Curzel, G.M. Varanini, 2 voll. con DVD, Bologna, Il Mulino 2007 (Annali dell'Istituto storico italo-germanico in Trento. Fonti, 5).

Considerazioni in merito alla rarità delle edizioni di cartulari ecclesiastici si ritrovano in

Bibliografia generale

Sezione Il Liber Privilegiorum di Santa Maria Nuova

Il panorama italiano